Chi lavora nell’edilizia come Del Grosso Marmi sa che è importante comprendere il valore degli edifici storici, dei materiali e delle tecniche realizzative che caratterizzano un territorio. E’ il caso della Val di Cornia, con i suoi borghi medievali, con i suoi casolari, le sue aziende agricole che producono vini pregiati, o mantengono viva una lunga tradizione di prodotti enogastronomici.
Le ristrutturazioni o anche le nuove realizzazione che vogliono integrarsi al meglio nello stile Toscano necessitano di una accurata scelta di materiali, forme e colori.
Alcuni cenni storici sul borgo di Suvereto:
Suvereto è un borgo medievale incantevole situato sulle colline della Val di Cornia vicino a Piombino, Venturina Terme, Campiglia Marittima, Follonica, San Vincenzo. Fa parte del circuito dei I borghi più belli d’Italia.
Il nome è attestato per la prima volta nel 973 e deriva dal latino suber, “sughero”, per cui Suvereto è il “bosco di sugheri”.
La cinta muraria di Suvereto è ancora ben conservata, si possono vedere infatti anche alcuni degli otto torrioni che ne facevano parte. Furono poi i pisani che nel XII sec. modificarono la sua struttura pentagonale. Vicino alla porta Sud si trova la Pieve di San Giusto. La chiesa di probabile origine altomedievale, è uno dei più interessanti edifici romanici della provincia di Livorno.
Passata la porta si accede al borgo e si percorre la via principale circondata da edifici antichi e ben conservati. Salendo si raggiunge uno straordinario esempio di edilizia medievale: il Palazzo Comunale, costruito agli inizi del 1200 e dotato di una magnifica Loggia dei Giudici (vi si tenevano i processi pubblici) che sovrasta la scala di accesso. Dalla struttura principale si innalza la torre con l’orologio.
Il successivo gioiello è il Chiostro di San Francesco. Gli edifici che si affacciano sul chiostro furono fatti costruire dagli Aldobrandeschi nel 1288.
In alto, sulla collina, si stagliano i resti della Rocca, sorta attorno al X sec. Trasformata nel tempo con vari interventi, oggi grazie ad un importante restauro è aperta al pubblico. Le origini del paese sono molto antiche, da fonti storiche si sa che nel 973 esisteva già un Castello e a partire dal 1200 il borgo divenne feudo. Una delle più importanti famiglie ad esercitare il controllo su questo territorio furono gli Aldobrandeschi, originari di Lucca.